Boker Tov Israel!
Ecco le foto di Israele, quest'oggi di Tel Aviv. Questa città secondo me è la più europea di Israele, dove vorrei abitare quando finalmente mi trasferirò là. Non mi dispiacerebbe passarci almeno i mesi più freddi ... inoltre, sono in trattative con la Orion (http://www.orion-books.co.il/ ... ne approfitto per salutarne tutto lo staff, che hanno avuto così tanta pazienza con me :))) per far tradurre il mio libro in ebraico. Spero tanto che il contratto sia pronto al più presto possibile, così potrò tornare e godermi Israele un altro po'!
Ieri è passato di qua Rudy Giovannini, il cantante folk, che forse mi presenterà a qualche giornalista tedesco importante, per pubblicizzare il mio libro in Germania e nelle nazioni germanofone. Dovesse avere successo là, gli israeliani si fiderebbero di più di me circa la qualità del libro e della sua capacità di vendersi.
Tel Aviv mi è piaciuta tantissimo perchè è il mondo in una città sola; ci puoi trovare gente di tutti i tipi, tutte le cucine del mondo, c'è sempre qualcosa da fare e da disfare, qualcuno da incontrare e a nessuno importa nulla da dove vieni, basta che ti comporti come si deve. Saluto anche Ronen e spero tanto che faccia buoni affari coi suoi appartamenti; forse oggi gli scrivo, dicendo che se vuole, posso fargli ancora un po' di pubblicità!
Tel Aviv è modernissima, praticamente fondata dagli ebrei europei in fuga dall'Europa negli anni Trenta; Giaffa, che si trova proprio di fianco, è molto antica, ha seimila anni e se si vuole conoscerne la storia proprio bene, si dovrebbe stare ad ascoltare la guida per almeno sei ore. La cittadina di Giaffa era già un porto molto importante già al tempo dei Romani e passando da Tel Aviv a Giaffa si nota già una grandissima differenza, non solo riguardo agli edifici, ma anche all'atmosfera. Giaffa è cara agli Israeliani perchè lì sono sempre arrivate le navi durante le varie "alyà" della Storia, ad esempio alla fine dell'Ottocento e durante il Mandato Britannico, quando l'immigrazione ebraica in Palestina era illegale. In merito c'è un museo interessantissimo a Tel Aviv, che consiglio vivissimanente di visitare. Per chi ha uno "stomaco debole", sconsiglio lo Yad Vashem; quando esci di là hai le lacrime agli occhi; per chi lo vuole visitare, consiglio di portare con sè una bella bottiglietta di "Rescue Remedy" dei fiori di Bach.
Naturalmente saluto anche Davide, che è stato come un secondo padre per me durante il mio viaggio in Israele, saluto la sua famiglia; saluto anche Luca con sua moglie e la piccola Giulia, saluto anche lo staff dell'hotel Armon Yam.
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