Freitag, 29. Juni 2012
Anche ieri sera, come nel 2006
E' proprio il caso di dire "2 Pizzas geliefert". Mi ricordo che nel 2010 i tedeschi cantavano "Nur Italien nicht..."
Donnerstag, 28. Juni 2012
Ciak, si gira ... anche per Carlo!
Eh sì, diciamocelo: ho avuto l'impressione che Carlo abbia un po' rosicato per il fatto che a me hanno dato una parte e a lui no ... Si vede che Qualcuno lassù ha guardato giù e ha fatto in modo che gli arrivasse ieri sera alle sette una telefonata molto gradita, dalla casa di produzione del film "Die Schwarzen Brueder". Gli è stato detto più o meno così : "Signor Carlo, mancherebbero due comparse maschili, se la sente di partecipare al nostro film? Se sì, venga da noi domattina alle 9.30". Inutile dire che mio marito era al settimo cielo ...
Curiosando un altro po' circa gli attori del film, recita con noi Moritz Bleibtreu, una star del cinema tedesco e non solo: questo attore ha infatti lavorato con Michele Placido, Monica Bellucci, Cameron Diaz, Steven Spielberg. Alcuni dei suoi film sono: "La masseria delle allodole", "Lola corre", "Vallanzasca: gli angeli del male", "Munich" ... specie quest'ultimo film credo proprio sia una referenza di prim'ordine, specie per gli israeliani. Chi lo sa, magari ci fa un autografo!
Arriviamo al "campo base" e Roberta assegna la parte a mio marito, anzi le parti ... gli hanno dato addirittura un doppio ruolo, quello del lavoratore e del cameriere! Non male, per chi si è in un certo senso lamentato di essere escluso! Inoltre gira con me lo stesso giorno; io sono la comparsa 220, lui la 218. Se siamo assieme sul set, lui mi può fotografare mentre giriano, perchè normalmente il set sarebbe chiuso ... e lo stesso vale per me, che posso fotografare lui.
Ecco le foto!
Curiosando un altro po' circa gli attori del film, recita con noi Moritz Bleibtreu, una star del cinema tedesco e non solo: questo attore ha infatti lavorato con Michele Placido, Monica Bellucci, Cameron Diaz, Steven Spielberg. Alcuni dei suoi film sono: "La masseria delle allodole", "Lola corre", "Vallanzasca: gli angeli del male", "Munich" ... specie quest'ultimo film credo proprio sia una referenza di prim'ordine, specie per gli israeliani. Chi lo sa, magari ci fa un autografo!
Arriviamo al "campo base" e Roberta assegna la parte a mio marito, anzi le parti ... gli hanno dato addirittura un doppio ruolo, quello del lavoratore e del cameriere! Non male, per chi si è in un certo senso lamentato di essere escluso! Inoltre gira con me lo stesso giorno; io sono la comparsa 220, lui la 218. Se siamo assieme sul set, lui mi può fotografare mentre giriano, perchè normalmente il set sarebbe chiuso ... e lo stesso vale per me, che posso fotografare lui.
Ecco le foto!
Qua sopra Carlo è vestito da cameriere
Eccolo col grembiule
Costumiste al lavoro....
Vestizione...
Il cappello...
Ora la cravatta...
Come sto ;)?
Sono pronto per le foto!
Ora proviamo la parrucca...
Uff, che caldo con la parrucca e il cappello!
Pure i baffi!
Mittwoch, 27. Juni 2012
La frase del giorno è...
"La conoscenza produce libertà, mentre l'ignoranza lascia indifesi, specie dai tronfi e dai prepotenti"
Non è del grande Jim :)
Non è del grande Jim :)
Dienstag, 26. Juni 2012
Ciak si gira!
Miracolo in Alto Adige! Ieri sera alle 22.30 mi è arrivata la convocazione per il film "Die schwarzen Brueder", (in italiano, "I fratelli neri"), quando ormai non ci speravo proprio più!
Ecco il link: http://dieschwarzenbrueder-film.de/. Lo sceneggiatore è Xavier Koller, un premio Oscar!
E' un film tedesco, che stanno girando a Milano, Svizzera, Germania e Alto Adige e racconta la storia dei piccoli spazzacamini svizzeri ticinesi (eh sì, pure loro sono stati emigranti, anche se non amano ricordarlo!) venduti a Milano.
Stamattina mi hanno convocata alle nove per la prova costume; mi hanno detto di venire completamente struccata. Mi hanno dato un bel cappello di paglia, un parasole, un vestito stile Rossella O'Hara, gli stivaletti e i guantini. Avevo tutto il set intorno, addirittura stavano studiando il fatto di darmi subito una particina qui a Egna, prima di girare il 2 luglio a Rovereto; l'unica cosa che non piaceva alla costumista erano le lentine colorate!
Come diceva Mimmo Lubrano quando ero pischella, su un fatto "A' domanda surge spuntanea": quando ho salutato in perfetto tedesco la troupe, manco mi hanno risposto ... li ho salutati in ebraico ed erano tutti più gentili. Forse lo devo dire a Davide, che i tedeschi si sono pentiti delle loro malefatte..
Ecco il link: http://dieschwarzenbrueder-film.de/. Lo sceneggiatore è Xavier Koller, un premio Oscar!
E' un film tedesco, che stanno girando a Milano, Svizzera, Germania e Alto Adige e racconta la storia dei piccoli spazzacamini svizzeri ticinesi (eh sì, pure loro sono stati emigranti, anche se non amano ricordarlo!) venduti a Milano.
Stamattina mi hanno convocata alle nove per la prova costume; mi hanno detto di venire completamente struccata. Mi hanno dato un bel cappello di paglia, un parasole, un vestito stile Rossella O'Hara, gli stivaletti e i guantini. Avevo tutto il set intorno, addirittura stavano studiando il fatto di darmi subito una particina qui a Egna, prima di girare il 2 luglio a Rovereto; l'unica cosa che non piaceva alla costumista erano le lentine colorate!
Come diceva Mimmo Lubrano quando ero pischella, su un fatto "A' domanda surge spuntanea": quando ho salutato in perfetto tedesco la troupe, manco mi hanno risposto ... li ho salutati in ebraico ed erano tutti più gentili. Forse lo devo dire a Davide, che i tedeschi si sono pentiti delle loro malefatte..
Montag, 25. Juni 2012
un'altra frase del grande Jim Morrison
"Dicono che sbagliando s'impara, allora lasciatemi sbagliare".
Freitag, 22. Juni 2012
Frase del giorno del grande Jim
"Non dire mai che i sogni sono inutili perché inutile è la vita di chi non sa sognare" ... quanto è vero!! Come diceva un mio professore all'università: "Il sogno è la cosa più concreta che ci sia".
Donnerstag, 21. Juni 2012
La mia passione ... le frasi del grande Jim!
Frase del giorno di (Jim Morrison): "Siamo buoni a nulla ma capaci a tutto".
Mittwoch, 20. Juni 2012
Ecco la presentazione del mio libro a Egna!
Eccomi a Egna ... qui ho venduto 10 libri. Finora il mio libro l'hanno ordinato anche delle biblioteche. Ieri ho avuto un'altra intervista; uscirà domani sul giornale "Alto Adige".
Montag, 18. Juni 2012
Ecco la presentazione del mio libro a Bolzano!
Ecco la presentazione del mio libro a Bolzano ... lì ho venduto già 8 libri! Non male, considerando il fatto che in Italia si legga poco :)
Mittwoch, 13. Juni 2012
Dienstag, 12. Juni 2012
Ecco Betlemme!
Eccoci a Betlemme ... una grande emozione anche qui, non c'è che dire, ma si capiva subito che l'atmosfera è molto diversa da Israele. Ad esempio, appena passato il checkpoint, si nota che si entra davvero in un altro mondo, dal modo di comportarsi delle persone, dagli edifici, da tutto quanto ... eppure ci si trovava a pochissimi chilometri da Gerusalemme e Israele! Sembrava di essere in un film di James Bond! Anche la polizia sembrava diversa da quella israeliana; era molto più dura, più rude; meno male che Davide sapeva come trattarli...
Nella basilica della Natività c'era tantissima gente, solo dopo un'ora buona siamo riusciti a vedere il luogo dov'era la mangiatoia di Gesù... poi, scendendo, ci siamo accorti che la basilica della Natività si appoggia su una chiesa molto, molto più antica.
Davvero, la basilica della Natività è un luogo di pace, comparato a tutto quello che sta attorno ... sentivo talmente tanto la tensione che sono dovuta andare in bagno almeno 10 volte, con un po' di irritazione da parte di Davide ... che ci posso fare, la paura ha fatto 90 anche in questo caso! Anche perchè la tensione di stare lì ad aspettare, con tutte quelle persone, si è fatta sentire...
Un altro aspetto della Palestina è che le persone amano parlare di pace; ad esempio nel caffè del luogo dove ci siamo fermati per bere qualcosa, c'era una fila lunghissima di gente. Una scozzese mi chiede se per caso sono una donna del posto, ma io rispondo che sono altoatesina. Dato che purtroppo molti fuori dall'area tedesca o italiana non sanno dove sia l'Alto Adige, gliene spiego tutta la storia; inutile dire che si forma un gruppo di gente intorno a me. Una donna palestinese logicamente mi chiede se "abbiamo la pace"; io ho risposto di sì, però ci è voluto tanto tempo e tanta fatica.
Nella basilica della Natività c'era tantissima gente, solo dopo un'ora buona siamo riusciti a vedere il luogo dov'era la mangiatoia di Gesù... poi, scendendo, ci siamo accorti che la basilica della Natività si appoggia su una chiesa molto, molto più antica.
Davvero, la basilica della Natività è un luogo di pace, comparato a tutto quello che sta attorno ... sentivo talmente tanto la tensione che sono dovuta andare in bagno almeno 10 volte, con un po' di irritazione da parte di Davide ... che ci posso fare, la paura ha fatto 90 anche in questo caso! Anche perchè la tensione di stare lì ad aspettare, con tutte quelle persone, si è fatta sentire...
Un altro aspetto della Palestina è che le persone amano parlare di pace; ad esempio nel caffè del luogo dove ci siamo fermati per bere qualcosa, c'era una fila lunghissima di gente. Una scozzese mi chiede se per caso sono una donna del posto, ma io rispondo che sono altoatesina. Dato che purtroppo molti fuori dall'area tedesca o italiana non sanno dove sia l'Alto Adige, gliene spiego tutta la storia; inutile dire che si forma un gruppo di gente intorno a me. Una donna palestinese logicamente mi chiede se "abbiamo la pace"; io ho risposto di sì, però ci è voluto tanto tempo e tanta fatica.
Davide ci ha poi portato in un posto dove abbiamo mangiato un pollo molto buono, con tutte le salsine, proprio come in Israele; io ho mangiato tantissimo un po' perchè era buono, un po' perchè volevo in qualche modo sfogarmi. Poi siamo andati in un negozio di articoli sacri e ho preso per me una stella di Davide; lo so che qualcuno troverà molto strano comprarne una a Betlemme, ma pensate che lì si potevano comprare anche i presepi ... di legno della Val Gardena!
Donnerstag, 7. Juni 2012
Mittwoch, 6. Juni 2012
Eccomi vicino a Sveva Casati Modignani!
Ecco il mio libro vicino a quello di Sveva Casati Modignani, nella vetrina della libreria Ubik di Bolzano. Dentro di essa, c'è una bella pila dei miei libri; l'hanno già comprato tre biblioteche. Tra un po' sento Massimiliano Bona per sapere quando appare la mia intervista su "L'Alto Adige", che sicuramente me ne farà vendere qualche copia in più!
Dienstag, 5. Juni 2012
Ecco la Galilea - Here's Galilee!
Eccoci in Galilea, dove abbiamo visitato Cafarnao, il luogo delle "Nozze di Cana" e poi Nazareth.
Guidando verso Nord da Tel Aviv, abbiamo notato come cambia il paesaggio di Israele; a Tel Aviv il paesaggio è piuttosto desertico, mentre verso il Nord è tutto più verde.
Davide, la nostra guida e "angelo custode", ci spiega che il clima del Nord di Israele è infatti più umido e fresco e sul Monte Harmon si scia pure. Il lago di Tiberiade è piuttosto grande e infatti è detto "Mare di Galilea"; si trova a 213 metri sotto il livello del mare ... anche qui, ci facevano male le orecchie! Sulle rive di esso noto tanti camping; gli Israeliani amano molto campeggiare qui e fare i pic-nic. Davide ci indica in lontananza le famigerate alture del Golan, famose per il loro vino ... a parte le scaramucce tra Israeliani e Siriani. Già è una zona piuttosto sismica, ci mancava anche la politica a complicare le cose... In auto, vediamo subito quali sono i villaggi arabi e quelli ebraici; quelli arabi hanno le case tutte "sgarrupate" e non finite, mentre quelli ebraici possono tranquillamente dare la paga all'Europa per l'ordine e la pulizia.
Arriviamo sul lago di Tiberiade, dove c'è una bella chiesa che commemora il miracolo delle Nozze di Cana; poi ci spostiamo a Cafarnao, dove oltre le rovine della città dei tempi di Gesù, si trovano le rovine di un tempio greco. Le rovine di Cafarnao sono tutte nere, per via di un'esplosione vulcanica che ha avuto luogo molto tempo fa; qui ho anche potuto vedere com'è cambiata la forma della Stella di Davide nei secoli e fatto una bella chiacchierata sul sionismo. Davide mi ha detto che se volessi fare la guida turistica in Israele, l'esame lo passo come niente ... e se lo dice lui, c'è da crederci! Io ho risposto che mi manca la conoscenza dell'ebraico ... anche qui, Davide mi ha detto che all'Ulpan non avrei alcun tipo di problema; intanto tengo le dita incrociate! C'è di buono che mi sono ricordata le lezioni di religione di Suor Giusta alle elementari, così non ho fatto brutta figura con Davide, che conosce benissimo anche il Nuovo Testamento. Davide mi ha fatto qualche domanda per mettermi alla prova e ho superato l' "esame" a pieni voti: infatti mi sono ricordata che qui Gesù ha scelto alcuni dei suoi apostoli, ha moltiplicato i pesci e i pani, che Gesù si è addormentato sulla barca e che Gesù apparve ai suoi discepoli dopo la Resurrezione.
Siamo poi scesi sul lago; dicono che è pieno di pesci, anche molto buoni; le acque che alimentano questo lago sono quelle del fiume Giordano.Ho anche saputo dire a Davide che molti pionieri ebraici hanno edificato qui i primi kibbutz, specie nella valle di Hula e conducevano una vita durissima; uno dei primi era il kibbutz "Degania". Davide mi ha pure chiesto la differenza tra "kibbutz" e "moshav" e gliel'ho saputa dire; ho anche saputo dire che per un po' qui nelle vicinanze ha abitato anche lo scrittore Amos Oz ... credo che non molti europei lo sappiano. Sapevate che Raz Degan è nato appunto in Galilea?
Dopo il kebab, ci inerpichiamo verso Nazareth alta e vedo una "sura" del Corano un po' troppo aggressiva per i miei gusti ... anche Davide mi dà ragione. Una cosa che ho imparato alla scuola diplomatica e mi è tornata particolarmente utile in Israele è "mai esprimere giudizi netti", ma "temperare" quello che dico con: "Mi sembra", "Penso che", "Mi pare che ...", "Ho l'impressione che...", "un po' troppo ..." "un po' meno ..." "un po' più ..." Ad esempio, se penso che il tè è bollente e per il momento non lo posso bere, dicevo così "E' un po' troppo caldo per il momento, mi sembra necessario aspettare un po'". Gli Israeliani l'hanno apprezzato moltissimo ... sarà per via della dominazione coloniale britannica?
Arriviamo finalmente alla basilica; è circondata da un muro. Sulla facciata interna di questi muri, ci sono vari dipinti donati dalle varie nazioni in occasione del Giubileo del 2000; la nazione più generosa è stata l'Italia. Davide è inoltre rimasto molto sopreso del fatto che ci fosse così poca gente; normalmente è pienissima!Entriamo nella chiesa; è su due piani, tutta a mosaici, donati dalle varie nazioni. Scendendo, si possono vedere le rovine archeologiche della "Casa della Madonna". Uscendo dalla chiesa, si può vedere tutto il sito archeologico, piuttosto grande, molto interessante ... davvero, Israele è un paradiso per gli archeologi! Devo dire che visitare questa chiesa, io che non sono credente, mi ha causato un'emozione grandissima ... mio marito addirittura si è commosso. Credo che da qui Dio ascolti meglio quello che ho da dirgli ... lo so che fila c'è, ma spero abbia trovato un attimo per me!
Dopo la visita alla basilica, scendiamo verso Nazareth bassa e Davide ci indica una buona pasticceria, dove ci sono tanti dolci sia europei che mediorientali. I migliori sono quelli di pasta fillo e mandorle ... davvero squisiti, anche se una "bomba calorica"; tornando da Israele ho messo su 3 kg, ma ne è valsa la pena :))
Montag, 4. Juni 2012
Il deserto di Giuda - The Judean Desert
Ecco le foto della gita nel Deserto di Giuda! Siamo partiti da Tel Aviv per addentrarci nel deserto, dove abbiamo visitato un monastero ortodosso dove vengono "puniti" i monaci che non si sono comportati bene. Per arrivarci, putroppo Luca si è perso due volte ... non dico che paura quando abbiamo attraversato due volte i check-point ... se ci avessero fermato, hai voglia a spiegare che ci siamo semplicemente persi!
Abbiamo poi ripreso la strada per scendere verso il Mar Morto; ci facevano male le orecchie, a causa del fatto che stavamo scendendo sotto il livello del mare; infatti i dintorni del Mar Morto sono il punto più basso della terra. Lungo la strada c'erano infatti vari cartelli che illustravano quanto in basso stavamo andando. Ci siamo poi fermati in un ex albergo di lusso che è stato teatro di uno dei combattimenti più aspri della Guerra dei Sei Giorni; si potevano ancora vedere i fori delle pallottole sui muri ... e anche il fatto che il Mar Morto si era ritirato parecchio dal 1967 fino ad ora. Lì vicino si trova la città di Gerico, che è già in Giordania; Luca ci ha spiegato che questa città è il centro abitato permanentemente più basso del mondo. A proposito, Davide ci disse che ci avrebbe accompagnato molto volentieri, ma che si doveva fare attenzione dal punto di vista della salute, in quanto "un po' sporca"...vale a dire, se non vai nei posti "giusti" ordini un kebab a tuo rischio e pericolo ... Strano ma vero, a me il deserto affascinava; credevo facesse più caldo, ma era freschino ... anzi, devo dire che ho avuto addirittura freddo! Abbiamo preso il caffè in una specie di autogrill; c'erano davvero tante cose buone, proprio come in Europa ... "crema caffè" compresa e te ne danno una bella porzione abbondante! Per non parlare dei gelati, delle varie bibite, dello yogurt gelato ... a me piacevano sempre i succhi di frutta al pompelmo e melograno; se volevo potevo ordinare quelli ai frutti tropicali. E che pompelmi, poi! Davvero enormi ... in confronto, quelli che mandano a noi sono minuscoli! Fuori dall'autogrill, c'era ancora il tipo col cammello ... guai a salirci, per farti scendere è capace di chiederti il doppio o il triplo! Altra raccomandazione: bere spesso, altrimenti non solo ti gira la testa, ma ti ritrovi disidratato in men che non si dica.
Torniamo al monastero ... Esso è scavato interamente nella roccia; so che a nessuno piacerebbe abitarvi, però fa sempre un certo effetto vederlo. Per arrivarci, bisogna scendere per una strada ripidissima ... davvero l'ideale per la mia schiena! Così, ci siamo accontentati di vederlo dall'alto, da una roccia a strapiombo nel vuoto; non certo l'ideale per chi soffre di vertigini!
Prima di arrivare al sito del monastero, abbiamo visto dei beduini che volevano venderci dei gioielli le cui pietre erano palesemente false. Già i visi di quelle persone ci erano parse poco rassicuranti ... meno male che Luca, che quel giorno sostituiva Davide era con noi e ci ha "difeso"; Luca ha inoltre aggiunto che in quattro anni che vive in Israele, ha visto delle facce molto peggiori tra loro, quindi siamo stati fortunati. Luca ha poi aggiungo che il beduino "nasce nel deserto e morirà nel deserto"; infatti sulla strada da Tel Aviv a Gerusalemme abbiamo visto varie capanne, con pecore e capre. I beduini abitano infatti lì e spesso i loro figli non vanno a scuola.
Il giro prevedeva anche la visita alle grotte di Qumran, dove hanno trovato degli antichissimi manoscritti della Bibbia tra il 1947 e il 1956; essi sono conservati a Gerusalemme, presso l'Università di Chicago, a Princeton e presso collezionisti privati. Purtroppo siamo arrivati tardi, anche se di pochi minuti; così ci siamo dovuti accontentare di guardarli da lontano. Pensate che questi manoscritti sono stati ritrovati per caso da un pastore che aveva perso una delle sue pecore :)
Tornando verso Tel Aviv, abbiamo visto che nel deserto crescono palme, datteri e altre cose, grazie alla famosa "irrigazione goccia a goccia".
Freitag, 1. Juni 2012
Ecco un altro articolo, questa volta sul giornale "L'Alto Adige".
Il giorno 4 giugno alle ore 11 ho pure un'intervista sul giornale "Alto Adige", con Massimo Bona!
Cosa strana: tutte le volte che le presentazioni le organizziamo noi, tutto liscio come l'olio, pure il catering è da leccarsi i baffi ... quando ci mette bocca "Edizioni Tracce", qualcosa va SEMPRE storto. Sperando che quella di Bergamo vada bene ... Roberto, se qualcosa cambia all'ultimo momento, mandami un SOS :)
Abonnieren
Kommentare (Atom)
